Quante tipologie di formiche esistono?
La famiglia delle formiche ha una distribuzione cosmopolita e costituisce il gruppo di insetti sociali più abbondante; oltre 12.000 specie, che costituiscono il 50% della biomassa degli insetti. È suddivisa in oltre 20 sottofamiglie (viventi), raggruppate nei complessi (cladi) dei: Formicomorfi, Mirmeciomorfi, Dorilomorfi, Leptanillomorfi, Poneromorfi e Mirmicomorfi. La famiglia si è evoluta nel Cretacico, da vespe non sociali (Tifidi). La sottofamiglia Sphecomyrmecinae, estinta, rappresenta l’anello di congiunzione tra le f. attuali e i progenitori Tifidi.
Sottofamiglie dei Formicomorfi sono: a) Dolichoderinae, distribuite nelle regioni calde e temperate, hanno pungiglione ridotto sostituito da ghiandole secernenti sostanze di allarme e di offesa; le colonie sono spesso grandi e vivono in nidi multipli (supercolonie); b) Formicinae, cosmopolite, comprendono circa 2500 specie, alcune arboricole, la gran parte di terra; pungiglione sostituito da ghiandole velenifere secernenti acido formico. I generi più diffusi sono Formica e Camponotus, molto diversificati.
I Mirmeciomorfi comprendono le sottofamiglie: a) Myrmecinae, dell’Australia, mostrano alcuni caratteri primitivi, come la presenza di più regine che possono andare in cerca di cibo per nutrire le larve, l’assenza di cooperazione tra le operaie nel foraggiamento, la presenza di pungiglione; b) Pseudomyrmecinae, tropicali, arboricole, spesso vivono in una relazione di mutualismo con Acacia e altre piante.
I Dorilomorfi comprendono, tra le altre, le sottofamiglie: a) Dorylinae, comprendono f. combattenti diffuse nelle regioni tropicali del Vecchio Mondo (o f. scacciatrici); hanno colonie grandi con operaie polimorfe e predano Artropodi (per es. Anomma). b) Ecitoninae, f. legionarie (o f. combattenti del Nuovo Mondo), raggiungono un alto grado di organizzazione sociale.
I Leptanillomorfi comprendono tra le altre la sottofamiglia Leptanillinae, migratrici, con comportamento simile alle f. combattenti, pantropicali, presenti anche in Sardegna e Corsica.
I Poneromorfi comprendono la sottofamiglia Ponerinae, primitive, predatrici, costituiscono società piccole, in genere poco organizzate.
I Mirmicomorfi comprendono la sottofamiglia Myrmicinae, cosmopolite, con circa 3000 specie che si nutrono in genere di insetti e di melata degli Afidi; alcune si nutrono di semi (mietitrici), altre coltivano funghi (per es. Atta).
F. amazzone Nome comune di alcune specie di f. del genere Polyergus (Formicinae), fornite di mandibole falcate, incapaci di attendere ai lavori della società e di nutrirsi: devono quindi dipendere interamente dalle specie schiave.
F. argentina (Linepithema humile) F. dei Dolichoderinae, originaria dell’America Meridionale, ma diffusa anche nell’America Settentrionale, in Portogallo, Spagna, Francia e Italia. Le operaie, oltre a trarre nutrimento dalle secrezioni di Afidi e cocciniglie, invadono anche le abitazioni umane cercando cibo, assalgono gli alveari rubando il miele e uccidendo le api, invadono pollai, conigliere ecc., danneggiano le piante.
F. bulldog (o formica sergente) Nome comune di varie f. austrialiane del genere Myrmecia (Myrmecinae). Grandi, con occhi sviluppati e formidabile aculeo; predatrici, aggressive e agili.
F. legionaria (o f. combattente del Nuovo Mondo) Nome comune delle f. appartenenti alla sottofamiglia Ecitoninae. Nel genere Eciton si alternano due fasi: una stazionaria in cui la colonia rimane in una postazione riparata (bivacco), dove vengono deposte molte uova da cui nascono larve in breve tempo e emergono adulti dalle pupe del ciclo precedente, e una fase nomade in cui le larve completano lo sviluppo e vengono spostati i siti di bivacco ogni giorno, dopo aver compiuto razzie in sciame. Queste f. sono predatrici estremamente efficienti, che catturano anche grandi Artropodi e piccoli Vertebrati.
F. mietitrice (Messor barbarus) F. dei Myrmicinae, lunga 9-14 mm, comune nei paesi europei. Le operaie possono portare via dai campi grandi quantità di grano e altri cereali.
F. rizzaculo Nome comune di alcune specie di f. del genere Crematogaster, dei Myrmicinae, che hanno l’abitudine di tenere l’addome rialzato.
F. rossa (Formica rufa) F. dei Formicinae, comune in Italia. Esercita un controllo sugli insetti parassiti forestali.
F. delle zolle (Tetramorium caespitum) F. dei Myrmicinae, comune in Italia. Nidifica nel terreno, sotto i lastroni dei marciapiedi, nei muri delle abitazioni; onnivora.
[Fonte: Enciclopedia Treccani]